abitazione ~ Erika Stones, Appartamento con mansarda

Aprendo la porta d'accesso dell'appartamento della ragazza si vede la piccola sala adornata da un tavolino basso su cui poggia un vaso di girasoli finti. Di fianco al finestrone c'è una scala a chiocciola che porta alla mansarda.
sulla destra c'è la porta che conduce alla cucina, molto spaziosa e ricca di libri di ricette e spezie, appoggiati su alcune mensole.
La mansarda è in realtà la camera delle due ragazze che dividono un letto matrimoniale. Nella loro camera si trova anche un computer, un televisore LED da 55 pollici, una playstation ed un lettore dvd.
La parete di fronte al letto è ricoperta da fumetti, cd musicali, film e giochi disposti ordinatamente su di uno scaffale;
un divano è messo in mezzo alla stanza davanti alla tv, mentre una poltrona arancione è posta sotto ad una finestra circolare.

Edited by + EAGLE + - 28/7/2010, 23:12

Off Game: Corretto e approvato ^^, la tua storia può iniziare.

Erika rientrò con mezz'ora di ritardo, quella sera. L'odore del cibo era impresso nei suoi vestiti, e lei aveva bisogno di farsi una doccia. Certo, il lavoro al ristorante le permetteva di vivere bene permettendole pure qualche sfizio, ma la stancava. Il ristorante in cui cucinava non era di sicuro il più lussuoso nè il meno conosciuto, era giusto un modesto posto dove consumare un buon pranzo, ma tutta la città sapeva della bontà del suo menù, per cui era molto frequentato ed Erika doveva darsi da fare per accontentare tutti.
- Ciao ery, la salutò sua cugina, alzando il capo da un libro di matematica.
- Hey, tagliò corto lei. Non voleva perdersi in chiacchere, voleva solo rinfrescarsi dopo una lunga giornata di lavoro. Si svestì degli indumenti puzzoletti e li gettò nella lavatrice mentre ci passava davanti, diretta verso il bagno. Una pulita rilassante le fece recuperare un po' di forze, quindi si asciugò i lunghi capelli biondi e si vestì con qualcosa di comodo.

Dopo essersi rivestita raccolse i capelli dietro la testa, in stile giapponese, fermandoli con una matita. Doveva uscire di casa per prendere tutti gli arretrati di un manga ordinato un mese prima per la cuginetta.
Si mise gli occhiali da sole ed infilò nelle tasche cellulare e portafoglio; poi come sempre infilò le cuffie nelle orecchie per ascoltare la musica che di solito la accompagnava mentre viaggiava fuori casa.
Prima di uscire dalla porta urlò: "non prendo le chiavi... tu resti in casa vero?" e prima di sentire una risposta dall'altra ragazza la porta si chiuse rumorosamente alle sue spalle.
Francesca, la ragazza rimasta in casa, alzò le spalle e prese il cellulare per inviare 2 messaggi.
uno ad Erika con scritto "resto in casa" e l'altro ad una sua amica invitandola per vedere un film su in mansarda.

Edited by + EAGLE + - 28/7/2010, 23:48